Carta d'identità elettronica
Il documento che identifica il cittadino, contenente dati personali, impronta digitale, fotografia e firma.
Ultima modifica 24 febbraio 2024
Cos'è la Carta d'Identità Elettronica
La Carta di Identità Elettronica (CIE) è il documento d’identità dei cittadini italiani emesso dal Ministero dell’Interno e prodotto dal Poligrafico e Zecca dello Stato che, grazie a sofisticati elementi di sicurezza e anticontraffazione, permette l’accertamento dell’identità del possessore e l’accesso ai servizi online delle Pubbliche Amministrazioni sia in Italia (vedi elenco) che nei Paesi dell’Unione Europea (vedi elenco).
Per il rilascio della CIE è necessario prenotare un appuntamento in Comune accedendo in autonomia al portale AGENDA CIE o in alternativa è possibile fissare un appuntamento telefonicamente chiamando l'uffico dalle ore 12 alle 14 dal lunedì al venerdì. Contatti: 0818019320
Quanto costa la CIE
- Rinnovo in scadenza o prima emissione: 22,50 € (16,79 costo fisso + diritti di segreteria spettanti al comune)
- Duplicato, furto, smarrimento: 27 € (16,79 costo fisso + diritti di segreteria spettanti al comune)
Il pagamento può essere effettuato allo sportello in contanti o tramite POS. In alternativa è possibile effettuare il pagamento elettronico mediante pagoPa.
NB in caso di pagamento elettronico tramite pagoPa sarà necessario esibire in formato cartaceo la ricevuta dell'avvenuto pagamento.
Ristampa PIN e PUK
È possibile chiedere la ristampa dei codici PIN e PUK al comune:
- direttamente allo sportello anagrafe fornendo il codice fiscale ed esibendo la carta d’identità elettronica. Se l’interessato è impossibilitato a recarsi allo sportello potrà delegare altra persona seguendo la procedura indicata nel modello allegato.
- in alternativa inviando una richiesta alla pec protocollo@pec.comunevicoequense.it, compilando il modello richiesta duplicato PIN e PUK ed allegando fotocopia delle CIE. E’ necessario inoltre indicare un indirizzo email personale. Il comune invierà la prima parte dei codici, mentre la seconda parte del PIN/PUK sarà trasmessa in automatico dal sistema CIE.
Donare gli organi: una scelta in Comune
Gli uffici anagrafe dei Comuni sono stati individuati quali punti di raccolta e registrazione delle dichiarazioni di volontà in merito alla donazione di organi e tessuti. A tutti i cittadini maggiorenni, in occasione del rilascio o del rinnovo della carta d’identità, è offerta una modalità aggiuntiva con la quale esprimere il proprio consenso o diniego alla donazione.
Validità per l’espatrio
Verificare la presenza della dicitura "non valida per l’espatrio" sul fronte della carta, in basso a destra o a margine sul lato sinistro. Se la dicitura non è presente, la CIE ha validità per l’espatrio.
Cosa serve
- Carta d’identità scaduta o, in caso di primo rilascio, documento d’identità valido (passaporto, patente, libretto di pensione con foto)
- 1 fotografia formato tessera (cm.3,5 x 4,5), recente (effettuata da non oltre 6 mesi), frontali, senza occhiali scuri.
Le caratteristiche tecnico/qualitative delle fotografie per le carte d’identità, sono state previste e definite dal Ministero dell’Interno con nota n. 400/A/2005/1501/P/23.13.17 del 5/12/2005, pertanto oltre alle suddette caratteristiche, anche le seguenti:- definizione immagine di almeno 400 dpi
- dimensione del file al massimo di 500kb
- formato del file JPG (per informazioni dettagliate consultare le modalità di acquisizione della fotografia).Per motivi di sicurezza informatica non è possibile utilizzare supporti digitali USB per la presentazione della foto
- I cittadini stranieri non comunitari devono mostrare il permesso di soggiorno, in quanto la durata della CIE può avariare a seconda della tipologia del permesso in loro possesso
Inoltre
- Il richiedente deve presentarsi personalmente all’Ufficio Anagrafe al momento della richiesta, se si tratta di minore deve essere accompagnato da almeno un genitore
- Per i minori di anni 18, la carta d’identità deve essere richiesta da almeno un genitore (che deve anche effettuare il riconoscimento del minore: minore e genitore/i devono presentarsi entrambi e contemporaneamente all’Ufficio Anagrafe). Serve l’autorizzazione di entrambi i genitori per renderla valida per l’espatrio (atto di assenso); nel caso in cui non sia possibile ottenere l’assenso di entrambi i genitori, può essere richiesto il nulla osta al Giudice Tutelare. In caso di mancanza di assenso dei genitori o del Giudice Tutelare, il documento verrà rilasciato non valido per l’espatrio.
Fino al compimento dei 14 anni i minori italiani possono espatriare solo se
- accompagnati da almeno un genitore o da chi ne fa le veci (es: tutore, esercente la capacità genitoriale). In seguito all’entrata in vigore del d.L 20 gennaio 2012, n.1 (art.40) sul retro della Carta d’identità valida per l’espatrio dei minori di anni 14 deve essere indicato il nome dei genitori
- affidati ad un accompagnatore munito di attestazione di accompagnamento
- affidati con dichiarazione di accompagnamento dai genitori o dagli esercenti la potestà genitoriale ad un Ente (es: compagnia aerea)
Tutto ciò è necessario per impedire espatri illegali di minori per conto di terzi. Compiuti i 14 anni i minori potranno viaggiare senza accompagnatori sia in ambito UE che per destinazioni extra UE (con passaporto).
- per le persone con figli minori, il richiedente dichiara di avere l’assenso da parte dell’altro genitore avente la capacità genitoriale, di cui può anche essere, non obbligatoriamente, presentata l’autorizzazione scritta, in mancanza di dichiarazione del richiedente o di autorizzazione scritta da parte dell’altro genitore, il documento verrà rilasciato non valido per l’espatrio (l’atto di assenso potrà essere sostituito dal nulla osta del Giudice Tutelare)
- ai cittadini stranieri viene rilasciato il documento non valido per l’espatrio. Anche per i minori stranieri il documento deve essere richiesto da un genitore
- in caso di furto o smarrimento occorre presentare l’originale della denuncia rilasciata dall'Autorità di Pubblica Sicurezza o alla Stazione dei Carabinieri
- in caso di deterioramento, l’interessato dovrà fare richiesta di nuovo documento, consegnando il precedente originale deteriorato.
Nel caso in cui il richiedente sia sprovvisto di un documento d’identità personale o, nel caso di minori, non sia possibile effettuare il riconoscimento da parte dei genitori o del tutore, il riconoscimento potrà essere fatto tramite due testimoni (fideifacenti), che conoscono personalmente il richiedente, conosciuti dal funzionario che deve rilasciare il documento, maggiorenni, di cittadinanza italiana o se stranieri residenti in Italia, capaci di agire.
Nel caso in cui non fosse possibile procedere al riconoscimento nemmeno con tale modalità, la carta d’identità verrà rilasciata una volta che l’identificazione del richiedente sia stato effettuato dagli organi di Pubblica Sicurezza (art.289 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza).